Chirurgia Oculare

Chirurgia della Retina

Chirurgia vitreo-retinica La retina è un tessuto nervoso che riveste la parete posteriore interna dell’occhio ed è direttamente responsabile della “percezione” delle immagini che noi vediamo. La retina ha una porzione centrale detta macula, che è deputata alla visione più definita, quale quella utilizzata nella lettura e nel riconoscimento dei dettagli del viso, ed una porzione periferica utilizzata per la visione laterale. A diretto contatto con la retina vi è poi il vitreo, una sostanza gelatinosa e trasparente che riempie il bulbo oculare.
Diverse sono le patologie vitreo-retiniche che richiedono un intervento chirurgico:

  • il distacco di retina
  • il foro maculare
  • il pucker maculare o membrana epiretinica
  • la retinopatia diabetica proliferante (emovitreo)
  • la degenerazione maculare senile in forma essudativa.

Il distacco di retina consiste nella separazione della retina dalla superficie posteriore dell’occhio, in tal modo si perde il supporto vascolare e vengono quindi a mancare alla retina le sostanze nutritive. Il distacco è un’urgenza chirurgica perché se la retina non viene “riattaccata” perde la propria funzionalità.
Il foro maculare consiste in una rottura a livello della macula, la porzione centrale della retina, dovuta ad una trazione del gel vitreale. Può essere classificato in diversi stadi (I,II,III) a seconda della gravità. Va trattato anche negli stadi iniziali per evitare il progredire della patologia.
Il pucker maculare è un “raggrinzimento” della retina dovuto alla presenza di una membrana che si forma sulla sua superficie (membrana epiretinica). La membrana altera la circolazione retinica e disturba la visione deformando le immagini.
La retinopatia diabetica proliferante è la forma più grave di retinopatia dovuta al diabete. È caratterizzata dalla formazione di neovasi della retina e/o del disco ottico che tendono a rompersi e a sanguinare. Il trattamento inizialmente consiste nella fotocoagulazione con laser delle aree ischemiche, che mira a bloccare lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni anomali. In alcuni casi però questo trattamento non è sufficiente, si può verificare un’emorragia che dalla retina invade lo spazio in cui si trova il gel vitreale (emovitreo). Se l’emovitreo non si riassorbe spontaneamente si deve ricorrere ad un intervento chirurgico di vitrectomia al fine di evitare un distacco trattivo della retina.

Femtolaser e Femtolasik

Femtolasik

Di ultima introduzione il Femtolasik, a differenza della tecnica LASIK tradizionale in cui viene effettuato un taglio con una lama da bisturi, con il laser Femtosecondo, il taglio viene fatto con il laser.
Corregge i tre più diffusi difetti visivi: miopia, ipermetropia ed astigmatismo In via sperimentale i trattamenti intracorneali per la correzione dell presbiopia. Un problema delle persone con età superiore ai 40 anni che sono obbligate ad utilizzare occhiali per la visione da vicino.
Il recupero è rapidissimo, il giorno successivo all'intervento, la gran parte dei pazienti operati è in grado di vedere 10/10.
Nel post-operatorio si possono verificare alcune ore di disagio ma si è già in grado di riprendere le proprie normali attività.

Femtolaser

Di ultima introduzione il Femtolasik, a differenza della tecnica LASIK tradizionale in cui viene effettuato un taglio con una lama da bisturi,
con il laser Femtosecondo, il taglio viene fatto con il laser. Corregge i tre più diffusi difetti visivi:

  • miopia
  • ipermetropia
  • astigmatismo
In via sperimentale i trattamenti intracorneali per la correzione dell presbiopia. Un problema delle persone con età superiore ai 40 anni che sono obbligate ad utilizzare occhiali per la visione da vicino. Il recupero è rapidissimo, il giorno successivo all'intervento, la gran parte dei pazienti operati è in grado di vedere 10/10. Nel post-operatorio si possono verificare alcune ore di disagio ma si è già in grado di riprendere le proprie normali attività.

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